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Ritorna l’ormai consueto appuntamento settimanale con la nostra rubrica “A tu per tu...”. A questa quarta puntata ci teniamo particolarmente, perché si parlerà di MiniBasket, da sempre fiore all’occhiello del Fonte Roma Basket. Federico Molinari e Claudio Russo ci hanno fatto una panoramica generale degli atleti più piccoli della nostra società, affrontando diversi temi, tra cui l’importanza di svolgere un corretto lavoro con bambini così piccoli.

 

Domanda a Claudio: anche quest’anno sono stati molti i bambini che si sono affacciati per la prima volta su un campo da basket. Quali sono gli aspetti su cui è importante concentrarsi quando si va a lavorare con “atleti” così piccoli?

“Sicuramente, quando si ha a che fare con bambini di questa età, l'obiettivo del divertimento diventa ancora più importante rispetto a qualsiasi altro gruppo minibasket. Ponendo questo concetto alla base del nostro lavoro, l'obiettivo mio e di Alessio Ranocchia è cercare di sviluppare le capacità motorie del bambino, sfruttando la pallacanestro come mezzo per arrivare a ciò e non viceversa. Questo è l'inizio del percorso che porterà i nostri bambini ad essere in grando di svolgere qualsiasi tipo di movimento, cercando ogni giorno di farli innamorare del nostro magnifico sport. Inoltre lavoriamo molto sulle capacità cognitive dei bambini, cercando di proporre sempre giochi che li portino ad immaginare soluzioni differenti e proporzionate alle loro capacità, oltre che a lavorare sull'attenzione dei bambini, dato che una grossa fetta del gruppo frequenta ancora l’asilo e si trova molto più in difficoltà rispetto a chi ha già iniziato la scuola elementare”.

 

Domanda a Federico: come sta procedendo il percorso di crescita dei che sono già al terzo-quarto anno di minibasket?

“Ormai sono diversi anni che sono in questa società in veste di istruttore minibasket e proprio per questo sono riuscito a seguire il percorso di crescita dei ragazzi che sono con noi fin da piccoli.
L’obiettivo principale è quello di lavorare sugli schemi motori di base, sulle capacità coordinative, sugli aspetti cognitivi. Se si lavora bene si riescono a formare dei ragazzi pronti per poter affrontare i campionati giovanili una volta terminati i quattro anni di minibasket. Il lavoro che Claudio sta svolgendo con i Pulcini è di fondamentale importanza per far sviluppare nel miglior modo possibile nei ragazzi i propri schemi motori di base. Una volta terminati i Pulcini, tocca a me e a Filippo De Berardinis dare continuità al lavoro con Scoiattoli e Aquilotti lavorando sulle capacità coordinative. Proprio per riuscire a dare continuità al lavoro fatto in questi anni in palestra, quest’anno faremo più partite rispetto agli anni passati e parteciperemo sicuramente ad un paio di tornei, dove i ragazzi avranno la possibilità di confrontarsi con diverse realtà e capire se gli obiettivi che ci eravamo prefissati ad inizio anno sono stati raggiunti”.

 

Domanda a Federico: diversi elementi del gruppo Aquilotti sono già stati inseriti in pianta stabile con gli Esordienti. Quanto è importante per la loro crescita il fatto di potersi confrontare con ragazzi più grandi?

“Tornando alla risposta precedente, proprio grazie a questo percorso di crescita che i ragazzi del minibasket stanno avendo negli ultimi anni, riusciamo a far si che i più piccoli riescano a confrontarsi con ragazzi di annate superiori. Quest’anno ho deciso fin dai primi giorni di settembre di far allenare 4-5 ragazzi del 2007 con gli Esordienti. Allenarsi con i ragazzi più grandi è importantissimo, in quanto si riesce a migliorare dal punto di vista tecnico, ma allo stesso tempo i ragazzi diventano più responsabili sia in campo che fuori, cosa rara al giorno d’oggi. La cosa importante è far rimanere i ragazzi con i piedi per terra, facendogli capire di non essere dei “fuoriclasse” quando si allenano con i propri pari età e che soprattutto devono dimostrare in campo la maturità acquisita allenandosi con i più grandi, mantenendo sempre un atteggiamento adeguato e positivo”.

 

Domanda a Claudio: per quanto riguarda eventi e tornei, avete già in programma qualcosa per questa stagione?

“Quest'anno prenderemo nuovamente parte al torneo organizzato dai nostri amici dell'Eurobasket e rispetto agli altri anni, prenderemo parte anche a qualche manifestazione organizzata da enti di promozione sportiva. Questo ci permette di far approcciare tutti nostri bambini al mondo delle partite, dai più piccolini ai più grandi, offrendo loro la possibilità di confrontarsi con altre realtà e di mettere in campo quanto imparato in allenamento. Inoltre daremo particolare attenzione al gruppo Aquilotti che, oltre a partecipare a due mini campionati, disputeranno ben due tornei, andando ad affrontare anche società provenienti da fuori regione. In questo modo daremo a tutto il gruppo la possibilità di giocare quante più partite possibili, in modo di farsi trovare pronti al salto nella categoria Esordienti del prossimo anno”.

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